Fra Cecilio, un “gigante” della carità
Antonio Pietro Cortinovis, nato a Costa Serina in provincia di Bergamo, chiese in gioventù di essere ammesso nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini: vestì quindi l’abito religioso il 29 luglio 1908, assumendo il nome di fra Cecilio Maria, e scelse di essere fratello laico. Nell’aprile 1910 venne destinato al convento cappuccino di viale Piave 2 a Milano: per circa 11 anni svolse il compito di sacrestano. Dal 1921 fu portinaio e, in seguito, venne nominato questuante per i frati e i poveri della città. La sua richiesta rivolta a Dio di dare un riparo dignitoso ai poveri venne accontentata nel 1959, con la nascita dell’Opera San Francesco. Nel 1982 venne condotto all’infermeria del convento di Bergamo, dove si spense, a 98 anni, alle 21 del 10 aprile 1984.
Il 6 marzo 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui fra Cecilio è stato dichiarato Venerabile.
Echi dell’anima racconta oggi questo “gigante” della carità con Vera Bonaita, l’autrice della collana omonima per la casa ed. Velar e padre Antonio Zanotti, padre cappuccino.